Probabilmente, il modo migliore per chiudere la porta in faccia alle guide e agli angeli è arrendersi e dire: “Non ho scelta.” La possibilità di scegliere è l’unica cosa che abbiamo nella vita che nessuno potrà mai portarci via... soprattutto quando si tratta di decisioni che riguardano la nostra esistenza. Puoi dire a te stesso che sei vittima delle circostanze e che non hai alcun potere nel determinare le sorti della tua esistenza. Oppure puoi fare affidamento sul tuo sesto senso e assumerti la responsabilità della situazione seguendo la sua guida.
Se io fossi in te, sicuramente sceglierei la seconda alternativa. Riconosci e accetta il fatto che sei uno spirito e una parte importante di questo mondo meraviglioso; sei stato creato da Dio, sei protetto dagli angeli, vegliato dagli arcangeli, assistito dal ministero degli angeli e godi del sostegno amorevole delle tue guide, proprio perché sei prezioso, sacro, stupendo e amato. Considerando il tuo ruolo nell’universo, è naturale che tu sia guidato. Dopo tutto, qualsiasi essere prezioso e di grande valore, quale tu sei, riceverebbe tutte le risorse di cui si ha bisogno per essere felici!
L’ultimo modo (per certi aspetti il più importante) per prepararsi ad accogliere i tuoi angeli e trarre benefici è smettere di giudicare gli altri e perdonare sempre. Criticare gli altri e rimanere arrabbiati sconvolge i circuiti psichici e ti fa perdere la connessione con le frequenze più rapidamente di qualsiasi altro sentimento. Queste energie negative non solo ti disconnettono dalla tua guida, ma anche dallo spirito, dagli altri e dal mondo naturale. So che è un compito difficile, ma se ci pensi attentamente, capirai che perdonare e smettere di giudicare è molto più semplice di quanto non sia condannare gli altri.
Tutti gli esseri umani sono una manifestazione dello spirito divino che vibra all’unisono su diversi livelli di coscienza e su diverse frequenze. Come le cellule di un corpo, siamo tutti parte di una sola entità. Quando una cellula attacca le altre, si genera una malattia che chiamiamo cancro. In modo analogo, quando aggrediamo qualcuno (o noi stessi) condannandolo o giudicandolo, compiamo un atto dannoso e velenoso per tutto il nostro essere: corpo, mente e anima. Se smetti di giudicare ne trarrai benefici perché riuscirai a sfruttare la tua intelligenza per vedere le cose che contano davvero, come il tuo spirito, gli spiriti della natura, i tuoi angeli e le guide.
Tratto dal libro “Ascolta i tuoi spiriti guida” di Sonia Choquette. Per ulteriori informazioni sul libro clicca qui